passioni transitorie e intermittenti
non funzionali ai loro stessi fini
e gran capacità, grandi talenti
mortificati da angusti confini
brevi illusioni, bruschi fallimenti
scontati ai margini d'altrui dominii
spesso immeritati, sempre umilianti
alla mercè di potenti cretini
questa è la sorte dispettosa e cinica
della mia vita: a volerci a forza
trovare un senso o un minimo di logica
si sprecherebbe tempo e pazienza
in un'analisi vana e patetica
che affosserebbe l'ultima speranza
5 marzo 2006
Guarda un pò chi si vede su blogger :)...
RispondiEliminaUn bel sonetto, una tua riflessione di vita, ma che in realtà potrebbe essere di molti.